Cei: sviluppo, formazione e sanità

Sviluppo, formazione e sanità. Tutto per oltre dodici milioni di Euro. La Cei mette in moto le sue risorse economiche a sostegno di progetti per lo sviluppo di interventi caritativi a ogni latitudine.

Le ottantasette nuove iniziative muovono un importo di 12.285.100 Euro. Di essi, circa sette milioni andranno a finaiziare 38 progetti in Africa, poco meno di due e mezzo saranno convogliati verso l’America Latina per trenta opere, circa due milioni e settecento mila per diciotto interventi in Asia e 63 mila per l’Europa. “Tra gli interventi più significativi – specifica la Cei – quattro sono in Africa, in Benin le suore vincenzine di Maria Immacolata -Albertine amplieranno la scuola primaria Frederic Albert per aumentare il tasso di scolarizzarione dei bambini del quartiere di Okedama e contribuire così anche alla riduzione della povertà, allo sviluppo socioeconomico della zona e al miglioramento delle condizioni di vita della popolazione”.

In Etiopia il “Gruppo missioni Africa onlus” si farà prmotore di un’istruzione di qualità in ambito rurale con un nuovo complesso scolastico nel villaggio di Gununo. Un reparto di maternità nel villaggio di Segueyah in Guinea Conakry e dieci pozzi in Burkina faso alla periferia di Kaya sono gli altri due interventi di spicco in terra africana. Per quanto concerne l’America Latina, in Colombia saranno formati venti dipendenti in sette filiere produttive per la gestione e amministrazione delle imprese secondo il principio dell’economia sociale e solidale.

A occuparsene sarà l’Associazione per la Cooperazione Internazionale allo Sviluppo ETS. A Mocoa , in Bolivia, saranno realizzate 140 cucine ecologiche per le famiglie di diverse comunità, in Brasile saranno supportati diversi produttori per l’agroecologia e l’economia solidale, in Guatemala “il Progetto Continenti promuoverà la sicurezza alimentare di 200 famiglie indigene che abitano nel Dipartimento del Quichè con programmi educativi, realizzazione di orti e di sistemi di filtraggio dell’acqua”.

Caritas e parrocchie insieme creeranno poi in Honduras una rete idrica a supporto della produzione agricola per un centinaio di famiglie. In India sono previste iniziative per mitigare gli effetti del cambiamento climatico per 14 mila famiglie nello stato del Goa. Un impianto fotovoltaico è invece ciò che attende l’istituto delle Suore Teresiane nelle Filippine per quanto concerne il loro polo scolastico. Un intervento è infine previsto in Europa, precisamente in Albania doce “la Caritas di Rreshen sosterrà la ripresa della produzione di frutticoltura e verdura attraverso la fornitura di nuove piante e attrezzature al piccolo e povero villaggio di Bukuire”.

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